Una volta redatti i piani e stabiliti in modo condiviso i risultati che si vogliono ottenere, si è solo all’inizio: bisogna poi iniziare ad attuare gli interventi previsti, verificare nel tempo che funzionino e, se necessario, aggiustare il tiro.

Per fare questo si predispone un piano di monitoraggio con cui vengono scelti degli indicatori che devono essere chiari, specifici e misurabili, perché i progressi possano essere verificati agevolmente e da chiunque.

Per la maggiore chiarezza possibile, gli indicatori vengono suddivisi in due gruppi:

  • Indicatori di processo, che registrano gli avanzamenti nel processo di realizzazione delle misure previste dal piano: quanta superficie di zone pedonali realizzate, quanti metri lineari di piste ciclabili o di corsie riservate, quanti eventi partecipativi, quante campagne educative nelle scuole, ecc. 
  • Indicatori di prestazione, che monitorano i miglioramenti di risultato del sistema, come l’incremento dei passeggeri del servizio di trasporto pubblico, l’abbattimento delle emissioni, l’aumento di coloro che scelgono di andare a piedi o in bici invece che con il veicolo privato, il miglioramento della rotazione nell’uso dei parcheggi, la riduzione della congestione nelle ore di punta e così via.

Appena saranno redatti, piano di monitoraggio e aggiornamento periodico degli indicatori saranno consultabili cliccando qui.

Piano della Viabilità
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